Vacanze natura & relax
LA MADDALENA SARDEGNA SETTENTRIONALE
Il Villaggio Touring è affacciato su Punta Cannone, lungo la costa settentrionale dell’isola. Apre l’8 giugno e chiude il 28 settembre.
Si soggiorna in bungalow, le quote partono da 455 euro a settimana, a persona. Ai numerosi sconti per i soci (fino al 20%, ragazzi da 8 a 14 anni gratis in 3° e 4° letto), si può cumulare la riduzione extra di 150 euro per chi prenota entro il 30 aprile o di 75 euro per chi prenota almeno due mesi prima, valida anche sugli altri Villaggi Touring, quello di Marina di Camerata e quello alle Tremiti. ***** contattare gli uffici competenti per avere info aggiornate
NATURA E RELAX
Con la bella stagione in arrivo, tre aree marine protette – in Sardegna, Campania e Puglia – diventano mete ideali per una vacanza e nascondono altrettante perle: i Villaggi Touring. Da scoprire o ritrovare
AL MARE NEL PARCO
Di LUCA BONORA Rivista Touring Club Italiano
nessuna novità: dovrebbe essere la prima regola di una riserva naturale. Mantenere l’area come era in passato, tutelandola dall’inquinamento e dall’antropizzazione, conservando la flora e la fauna endemiche. Con questo presupposto, è difficile scrivere del parco nazionale geomarino dell’isola della Maddalena, in Sardegna; del parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, in Campania, e della riserva naturale marina delle isole Tremiti, in Puglia. Tre aree protette italiane, con in comune un mare da sogno e… il Tci. Ognuna, infatti, ospita un Villaggio Touring, il modo più semplice di scoprire di questi luoghi.
Perché non si può raccontare un parco naturale: bisogna vederlo coi propri occhi, parlare con chi ci vive, o c’è stato. E allora si scopre un mondo. Un mondo di colori e di profumi. Un mondo di emozioni. L’emozione di Lele, romano di nascita e milanese d’adozione, che durante una vacanza all’isola della Maddalena, tre anni fa, ha scoperto : Centro Velico Caprera, la più antica scuola di vela italiana, e da allori ci torna in vacanza, ogni anno, con l’obiettivo di diventare, come molti ex allievi, istruttore di vela.
E scrive su Facebook “Imparare il mare è bellissimo.” O l’emozione di chi si trovava lungo la costa nord dell’isola della Maddalena lo scorso dicembre e ha avvistato un capodoglio, evento raro da queste parti, ma non così raro, finito perfino su Twitter. L’emozione di nonno Alberto durante un’escursione in barca alla grotta di Porto Infraschi, vicino a Camerota: accessibile solo via mare, cela all’interno una sorgente d’acqua, che ha colorato le rocce circostanti. È un luogo da fiaba e ne era più colpito lui del nipote di 8 anni.
L’emozione di Simone, biologo, che per un mese è stato a Camerota studiando la riserva della biosfera. Di che cosa si tratta? Le riserve della biosfera sono ecosistemi certificati dall’Unesco in cui la conservazione dell’ambiente e la sua biodiversità sono affiancate dall’utilizzo sostenibile delle risorse naturali a beneficio delle comunità locali. Nel mondo sono 580, in Italia 8.
Una di queste è Camerota: un luogo dove l’uomo e la natura sono stati capaci di tutelarsi a vicenda. Per capirlo concretamente, basta andare al Villaggio Touring di Marina di Camerota, le cui residenze in muratura sono state realizzate nel totale rispetto dei materiali, delle architetture e perfino dei colori locali.
L’emozione di Silvia, che ha vinto il Campionato italiano di fotografia subacquea quando nel 2009 fu ospitato nei fondali delle Tremiti, tra pesci e coralli (giuro, coralli) che nessuno avrebbe immaginato potessero vivere nelle nostre acque. A proposito: il Campionato di fotografia subacquea ritorna alle Tremiti questa estate, a settembre. Una conferma dell’eccellenza di queste acque, una piccola soddisfazione per chi, come noi, si sente di casa tra i bungalow del Villaggio Touring sull’isola di S. Domino, e ci torna anno dopo anno.
Dovessi fare una classifica, abitudine di noi giornalisti, metterei al primo posto l’emozione di Agostino, che si occupa dei Villaggi Tci da diversi anni, verificando che sia tutto in ordine prima dell’apertura. Tornando da un sopralluogo alle Tremiti, la scorsa estate, mi ha mostrato una fotografia che aveva scattato sull’isola: due pulcini di gabbiano zampettavano impacciati lungo un costone di roccia, dietro la madre, nella luce del tramonto. Nemmeno si vedeva il mare: ma come fai a non volerci andare, in un posto così?