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Terme euganee Abano Montegrotto

TERME EUGANEE Una tradizione termale millenaria.

TERME EUGANEE La lunga storia delle Terme di Abano e Montegrotto si fonde con quella del popolo Euganeo e con l’antico culto di Aponus, dio dell’acqua termale e delle virtù curative. Oggi, come duemila anni fa, questi luoghi di benessere, immersi nel verde rigenerante dei Colli Euganei, sono la meta ideale per ritrovare salute e relax: 240 piscine termali dove rilassarsi immersi nel tepore costante di 37° C, reparti cure specializzati in ogni hotel, strutture moderne e funzionali dotate di ogni comfort.

La più grande stazione termale del settore.

Le Terme Euganee sono la più grande stazione termale d’Europa specializzata in fango-balneo-terapia.

Le acque meteoriche, cariche di energia geotermica, sgorgano ad una temperatura costante di 87° C e rappresentano una risorsa unica al mondo.

Tutti gli stabilimenti del Bacino Termale Euganeo hanno ottenuto dal Ministero della Sanità Italiano il livello di qualificazione “1° Super” che indica il rispetto delle risorse naturali del bacino e la rigorosa disciplina nell’utilizzo delle acque al fine di preservare questo dono naturale che sgorga ad Abano e Montegrotto.

A tutto ciò si aggiunge l’impegno costante del Centro Studi Termali Veneto “Pietro dAbano”: attraverso lo studio approfondito dei componenti primari della risorsa termale, quali acqua, alghe e fanghi, il Centro Studi effettua sistematiche ricerche scientifiche sulla medicina termale e monitora costantemente gli effetti della fangoterapia per garantire l’assoluta qualità delle terapie.

Per offrire prestazioni sempre più qualificate, il Centro Studi lavora in sinergia con altri enti pubblici e privati (università e studi di ricerca) per promuovere l’attività di ricerca attraverso premi e borse di studio. L’attività primaria di ricerca è orientata verso tre filoni scientifici: clinico, biologico e chimico-fisico.

L’attività costante del Centro ha garantito e testato negli anni la valenza scientifica e terapeutica delle cure termali, ormai riconosciute come presidi medici a livello internazionale.

Una ricchezza unica.

Le acque del bacino termale di Abano e Montegrotto appartengono alla categoria delle acque sotterranee profonde. La loro preziosa unicità nasce dal lungo viaggio che devono percorrere. L’acqua proviene dai bacini incontaminati dei Monti Lessini, nelle Prealpi, e defluisce nel sottosuolo attraverso la roccia calcarea arrivando fino ad una profondità di 2000-3000 metri: viene trattenuta ad alta temperatura e a forte pressione per un percorso di circa 80 chilometri durante un periodo medio di 25/30 anni arricchendosi di sali minerali fino ad arrivare agli stabilimenti delle Terme Euganee dove sgorga alla temperatura di 87° C.

La ricchezza di sostanze disciolte rende quest’acqua una risorsa termale unica al mondo, classificata, dal punto di vista chimico, come salso-bromo-iodica ipertermale con un residuo fisso a 180° di 5-6 grammi di sali disciolti per litro. Lo straordinario valore terapeutico delle acque e dei fanghi di Abano e Montegrotto è dovuto anche alla severità delle norme che disciplinano l’estrazione termale, evitando l’utilizzo indiscriminato delle risorse e il loro depauperamento.

Balneoterapia. Esperienza di benessere.

La balneoterapia consiste nell’immersione del corpo in una vasca contenente acqua termale calda e arricchita di ozono. L’acqua è un elemento straordinario perché facilita tutte le attività delle articolazioni del corpo: i movimenti sono più sciolti, i muscoli si rilassano, il dolore diminuisce. Inoltre, le bollicine sviluppate dall’ozono assicurano un’intensa azione vasodilatatrìce perché stimolano la circolazione del sangue.

La balneoterapia viene praticata in vasche individuali con acqua termale salso-bromo-iodica a 36-38° C con sedute da 15 minuti per cicli totali di 12 bagni ( 1 al giorno) e, quasi sempre, segue la fangoterapia.

Il bagno termale, grazie alla pressione esercitata dall’acqua, è ideale per articolazioni, per sindromi dolorose e atrofie muscolari ed è terapia importantissima nei programmi riabilitativi dopo traumi, fratture e interventi chirurgici. Oltre a ciò, la composizione chi dell’acqua favorisce la risoluzione di processi infìammatori cronici e di molteplici tipologie di dermatosi.

Idrokinesiterapia. Riabilitazione naturale.

L’idrokinesiterapia sfrutta le proprietà fisiche e chimiche dell’acqua a fini terapeutici. Grazie all’immersione in piscina, il peso del corpo viene alleggerito quasi del 90% al fine di affrontare gli esercizi di riabilitazione con uno sforzo sensibilmente ridotto, registrando ottimi risultati terapeutici in breve tempo. La specifica composizione chimica e la temperatura dell’acqua termale, inoltre, favoriscono una ripresa dolce e graduale dell’esercizio fisico.

L’idrokinesiterapia è il trattamento ideale per pazienti con deficit di forza muscolare, per migliorare o mantenere la forza fìsica esistente prima di un intervento e per i pazienti artritici, neurologici ed anziani, che possono trovare diffìcile e doloroso muoversi a terra. La terapia in piscina diverte, rilassa e fonde i benefìci effetti dell’acqua calda termale a quelli dell’esercizio fisico, provocando un sensibile miglioramento della mobilità articolare e della deambulazione, alleviando dolore e spasmi.

L’idrokinesiterapia rappresenta quindi una terapia naturale ed efficace non solo per il recupero ed il mantenimento della funzionalità dell’apparato locomotore, ma anche per la riduzione dei tempi di recupero di articolazioni sovraffaticate o traumatizzate.

Fanghi termali.

Tesoro di natura e di esperienza.

Il fango di Abano e Montegrotto è una sapiente commistione di una componente solida (argilla), di una liquida (acqua salso-bromo-iodica) e di una biologica (micro-organismi e biomateriali). Il processo di maturazione avviene in speciali vasche per circa 50-60 giorni durante i quali il fango viene mantenuto in continuo contatto con l’acqua termale fatta scorrere a ritmo costante ad una temperatura di 60° C.

La temperatura ed i costituenti chimici dell’acqua termale euganea influenzano lo sviluppo della particolare comunità microbica, modificando la struttura chimica e chimico-fìsica del fango che acquisisce tutte le proprietà terapeutiche che lo rendono unico. La fangoterapia si compone di quattro passaggi fondamentali: l’applicazione del fango, il bagno in acqua termale, la reazione sudorale ed il massaggio tonificante. Il fango viene applicato direttamente sulla pelle ad una temperatura tra i 37° C e i 38° C per un periodo che varia dai 15 ai 20 minuti.

Al termine dell’applicazione, il paziente, dopo essere stato sottoposto ad una doccia calda, si immerge nel bagno termale alla temperatura di 37-38° C per circa 8 minuti. Asciugato con panni caldi può raggiungere la propria stanza, dove viene invitato a restare a letto ben coperto per 30/40 minuti, consentendo alla reazione sudorale di continuare gli effetti biologici della fangatura.

Fangoterapia e osteoartrosi.

L’osteoartrosi è la malattia delle articolazioni -più diffusa del mondo; tende a manifestarsi nelle fasi di età più avanzata ed è strettamente correlata alla limitazione delle autonomie funzionali: agilità, tolleranza all’esercizio fisico, cura della persona, gestione della quotidianità casalinga. I sintomi costituiscono un oggettivo limite al movimento, all’autonomia e quindi alla qualità della vita e possono essere suddivisi in:

• dolore e spasmo muscolare in ed attorno alle articolazioni colpite, accompagnato da spasticità e rigidità nei gruppi muscolari peri articolari;
• limitazione al movimento dovuta alla presenza del dolore, alla cattiva distribuzione del carico e alla incongruenza tra i capi articolari;
• ipotrofia dei gruppi muscolari nelle articolazioni interessate dal processo artrosico, in conseguenza alla ricerca di posizioni antalgiche, sia in statica che in dinamica;
• limitazione o impotenza funzionale che può giungere fino al blocco di ogni movimento, soprattutto in fase di infiammazione acuta. L’applicazione del fango termale è particolarmente efficace sia nell’alleviamento del dolore, sia nel contenimento dell’infiammazione: un ciclo di fango-balneo-terapia abbassa sensibilmente i livelli circolanti di quelle sostanze che accelerano ed aggravano i danni infiammatori e degradativi sulla cartilagine interessata.

Fangoterapia: le cose da sapere.

L’applicazione del fango richiede una sostanziale integrità delle funzioni cardiocircolatorie e renali. In caso contrario, sono previste applicazioni parziali di fango in modo da sottoporre il corpo ad un impatto più contenuto.

La fangoterapia è comunque esclusa per soggetti affetti da scompenso cardiaco da cardiopatia ischemica, da vasculopatia cerebrale e periferica grave, da nefropatie con insufficienza renale. Altre controindicazioni sono riscontrabili in caso di TBC, nella fase acuta di malattie  a carattere infiammatorio, nell’epilessia, nell’ipertiroidismo e nei tumori maligni.

Si deve inoltre evitare l’applicazione del fango in presenza di varici venose degli arti inferiori specie se aggravate da complicazioni quali flebiti e ulcere, in gravidanza e nei primi giorni del flusso mestruale. Nessuna controindicazione nell’applicazione del fango in sede di proto metalliche articolari, né di placche a vite per osteosintesi.

Fangoterapia e osteoporosi

È scientificamente provato che la fango-balneo-terapia favorisce il ripristino del metabolismo del tessuto osseo agendo sui livelli di alcune sostanze che ne influenzano l’andamento.

L’osso, infatti, è un tessuto composto da numerosi tipi di cellule che contribuiscono al costante rinnovamento della struttura ossea attraverso processi di riassorbimento, deposizione e mineralizzazione.

Dopo i quarant’anni, la massa ossea comincia a ridursi secondo un processo parafisiologico di squilibrio tra riassorbimento e deposizione. Tale processo può aggravarsi ulteriormente nel post-menopausa favorendo lo sviluppo dell’osteoporosi.

I cicli di trattamento previsti per contrastare efficacemente questa malattia sono di 12 giorni con frequenza quotidiana. La durata di ogni seduta di fangoterapia è di 20 minuti circa: il fango viene applicato alla temperatura di 37-38° C sulla superficie delle articolazioni in base alla prescrizione effettuata durante la visita medica obbligatoria di idoneità alla cura termale.

La balneoterapia dura 12-15 minuti con una temperatura di 38-39° C. Seguono la fase di “reazione”, in cui il corpo viene lasciato in relax, e il massaggio che riattiva la circolazione a livello cutaneo. Durante il soggiorno alle Terme Euganee anche la dieta è costantemente sotto controllo per educare il paziente a semplici norme igienico-sanitarie che devono diventare quotidiane: ovvero la pratica costante di una moderata attività fisica e l’assunzione alimentare del calcio.

L’attività fìsica durante il soggiorno viene praticata quotidianamente nelle piscine termali e rappresenta un momento insostituibile nella vita di tutti i giorni. Il ciclo di cure presso Abano e Montegrotto diventa fonte insostituibile per riconquistare il benessere psicofìsico e migliorare la qualità della propria vita.

I benefici della terapia inalatoria.

Tutti gli hotel-centri termali di Abano e Montegrotto sono dotati di un apposito reparto per la balneoterapia e la cura inalatoria.

Speciali strumenti frammentano finemente le partìcelle d’acqua minerale, le nebulizzano e le trasformano in un efficace trattamento per le patologie delle vie respiratorie superiori ed inferiori, per la prevenzione e la cura delle patologie croniche. Il numero delle malattie respiratorie è in progressivo aumento negli ultimi anni anche in conseguenza delle peggiorate situazioni ambientali come smog, agenti inquinanti, fumo attivo e passivo.

Le terapie termali inalatorie sono tradizionalmente utilizzate e riconosciute scientificamente nella cura delle patologie de’le vie respiratorie e nella prevenzione delle riacutizzazioni infettive. Uno specialista otorinolaringoiatra consiglia al paziente il tipo di trattamento termale più idoneo tra terapia inalatoria, aerosolterapia a getto diretto, insufflazioni endotubariche soniche o lavaggi endonasali a getto micronizzato. Gli obiettivi terapeutici perseguibili attraverso le terapie inalatorie sono molteplici:

• Azione antisettica
• Azione di stimolazione dell’apparato ciliare
• Fluidificazione del secreto
• Normalizzazione delle caratteristiche del muco respiratorio
• Riduzione della componente microbiologica non fisiologica.

Il tempo ritrovato. Salute, benessere e piacere.

Una vacanza ad Abano e Montegrotto significa dedicare un po’ di tempo a se stessi, dimenticando lo stress di ogni giorno in un’oasi di pace: la possibilità unica di disporre del reparto termale direttamente in hotel significa poter raggiungere facilmente in accappatoio ogni ambiente del reparto cure e il parco, la piscina, la palestra, il solarium e tutti gli altri servizi in totale relax e privacy.

Terme Euganee significa anche estetica: centri specializzati che utilizzano la dermocosmesi termale non solo per ritrovare un nuovo benessere, ma per sentirsi anche più belli e più sereni con se stessi. Ad Abano e Montegrotto l’accoglienza è un valore molto importante, una vera e propria tradizione, radicata nell’offerta alberghiera e turistica del territorio: tutti gli hotel sono moderni e funzionali, dotati di ogni comfort e pronti ad avvolgere ogni cliente in un’atmosfera quasi magica di calore e tranquillità.

Ambienti raffinati e un servizio impeccabile per mettere sempre l’ospite al primo posto facendolo sentire a casa negli alberghi, nei ristoranti, nelle sale cure.

Al piacere si aggiunge il valore terapeutico del binomio terme e sport: tutti gli hotel offrono moderne palestre attrezzate, campi da tennis immersi nel verde, eleganti piscine termali per oltre mille metri quadrati, vasche idromassaggio, parchi per il jogging, noleggio di biciclette e possibilità di escursioni a piedi e a cavallo nel paesaggio indimenticabile della natura circostante.

Impossibile non innamorarsi del fascino senza tempo dei Colli Euganei: querce secolari e boschi di castagno si alternano alla macchia mediterranea ed ai terrazzamenti coltivati a vigneto e a frutteto. Il Parco Regionale si estende su un’area collinare di origine vulcanica di circa 19 mila ettari e può essere esplorato in auto, a piedi o in bicicletta scegliendo tra le diverse strade panoramiche e gli oltre 20 sentieri attrezzati che ne risalgono i versanti.

Antichi borghi, eremi e raffinate architetture raccontano secoli di storia, di arte e di tradizione. 1 Colli Euganei sono il luogo privilegiato in cui ammirare anche le Ville Venete: architetti come Andrea Palladio, Gian Maria Falconetto e Andrea della Valle progettarono qui le dimore fuori porta delle più potenti famiglie venete dell’epoca: Villa Emo Capodilista La Montecchia, Villa Selvatico, Villa Mocenigo Mainardi, Villa Barbarigo, Villa dei Vescovi, dei veri e propri gioielli architettonici con maestose facciate e incantevoli giardini.

E in più la posizione unica e privilegiata delle Terme Euganee ad un passo dalle città d’arte più belle del nord Italia come Venezia, Padova, Verona, Vicenza, Mantova, Ferrara. E se al piacere psico-fisico volete accompagnare anche quello del palato, non potrete resistere ai prodotti genuini di queste terre ed ai piatti tipici Euganei, accompagnati dagli ottimi vini D.O.C, prodotti in questa terra dai mille volti.

Testi ed immagini da pubblicazioni di TURISMO PADOVA TERME EUGANEE

‘www.turismotermeeuganee.it

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