Penisola del Sinis Sulle orme dei Fenici
L’AREA NATURALE MARINA PROTETTA PENISOLA DEL SINIS
SULLE ORME DEI FENICI
Una visita al Sinis può partire da S. Giovanni ed attraverso un percorso circolare toccare Tharros, Capo San Marco, le spiagge di quarzite per concludersi a S. Salvatore ed ancora a S.Giovanni.
Per giungere a S. Giovanni si costeggiano lo stagno di Cabras e quello di Mistras: sui grandi specchi d’acqua è sviluppata la pesca e sostano migliaia di uccelli acquatici che fanno parte integrante del morbido paesaggio della penisola.
da L’Italia dei Parchi Naturali FABBRI EDITORI
#Adv#1 TORRE SEU
Sul capo di Seu sorge una torre di avvistamento che domina il piccolo promontorio, dove c’è un’angolo di macchia mediterranea conservato in buone condizioni. Qui sta nascendo il Parco Comunale di Seu, con sentieri illustrati ed una bellissima spiaggia.
#2 LE SPIAGGE DI QUARZITE
Proseguendo da Seu lungo lo sterrato che corre parallelo alla costa, si arriva alle splendide spiagge di Maimone, di Is Arutas (a sinistra) e di Mari Ermi. Lo strato superficiale di sabbia che le compone è formato da piccoli ed uniformi granelli dì quarzite bianca, simili a chicchi di riso.
#3 S. GIOVANNI
Oltre alla basilica paleocristiana, nel piccolo borgo vi sono alcune capanne di pescatori, le uniche scampate alla demolizione, e una lunga spiaggia che guarda verso ponente.
#4 THARROS
II sito archeologico mostra i segni del saccheggio subito, prima che gli scavi venissero condotti con rigore scientifico, ma è comunque di grande impatto e suggestione. L’imponenza di alcune strutture, l’impianto viario, in parte conservato, e la sua proiezione a mare, in un sito dì particolare bellezza, rendono la visita motto interessante. La città antica è sovrastata dalla torre di S. Giovanni, dalla quale si gode uno straordinario panorama sul promontorio e sul Sinis.
Penisola del Sinis
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