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Viaggi/Vacanza Weekend ad Amsterdam

Amsterdam ha la fama di essere una città disponibi­le in tutti i sensi del termine e  c’è da dire che l’attrazione Amsterdam” continua a richiamare turisti da ogni parte del mondo.

Amsterdam è una città di gaudenti, sia che si vada a fare spese o si visiti;  questi 3 buoni motivi  per regalarci un soggiorno in uno dei prossimi weekend: 

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II quartiere dei musei

II quartiere a sud del Singelgracht, sviluppatosi a partire dalla metà dell’Ottocento, presenta un tessuto di ariosi e regolari boulevard e numerose aree verdi, tra cui il Vondelpark, che hanno contribuito a renderlo una delle zone residenziali più ambite della città, ricca dì prestigiosi musei, tra cui il leggendario Rijksmuseum.

Dove fare acquisti

Per gli olandesi, mercanti da sempre, l’acquisto è un’arte, quasi una sorta di passatempo nazionale, che si riflette nei negozi affacciati sulle strade pedonali del centro di Amsterdam – intorno a Kalverstraat – o nelle viuzze del Jordaan.

Tra i manufatti proposti dall’artigianato locale si fanno apprezzare le bambole in costume tradizionale, i caratteristici zoccoli e le raffinate ceramiche di Delft.

Ma al vertice dei desideri – soprattutto femminili – si collocano i celebri diamanti, dei quali Amsterdam è una sorta di “mecca” mondiale all’insegna delle quattro C di clarity (purezza), colour (colore), cut (taglio) e carat (caratura).

Per chi invece si accontenta di souvenir più “umili” la scelta spazia dai caratteristici mulini a vento alle pipe di terracotta, dai formaggi Edam o Gouda ai liquori (jonge e oude jenever, un tipo di grappa giovane e invecchiata), dalla birra ai tabacchi (soprattutto sigari e trinciati per pipa), dal cioccolato ai bulbi di tulipano.

Anche i cristalli di Leerdam vogliono la loro parte di attenzione, che si spartiscono con l’antiquariato di mobìli e di oggetti legati al passato marinaresco della città, in primo luogo carte antiche. Gli amanti del genere dovranno indirizzarsi soprattutto verso lo Spiegelkwartier, un quartiere con oltre settanta negozi specializzati, esteso su entrambi i lati dello Spiegelgracht (la strada al di là del ponte davanti al Rijksmuseum) e quindi nella Nieuwe Spiegelstraat, sua prosecuzione.

Le librerie sono situate – come è facile comprendere – soprattutto nel quartiere universitario, ma anche in Leìdsestraat, mentre in Nieuwezìjds Voorburgwal se ne trovano alcune che trattano volumi d’antiquariato.

Per l’usato dì qualsiasi genere il posto giusto sono il Jordaan o il bizzarro mercato delle pulci in Waterlooplein (>vww.waterloopleinmarkt.nl; lun.-sab. 9-18), mentre i negozi di moda prèt-à-porter sì trovano nella zona pedonale a sud del Dam, lungo le principali arterie commerciali della città e la strada più chic per lo shopping è considerata la P.C. ‘Hooftstraat, nel quartiere dei musei.

Dove mangiare

Città cosmopolita per eccellenza, Amsterdam offre una grande varietà di ristoranti che servono specialità della cucina intemazionale, a volte reinterpretate alla luce della tradizione e degli ingredienti locali, o sottoposte a generose aromatizzazìoni, frutto dell’accoglienza di usi e costumi provenienti dalle lontane colonie indonesiane.

L’offerta è ampia e assai articolata, sia nella qualità che nel prezzo, e soprattutto nei menu, che spaziano tra piatti di una cinquantina di diverse cucine, in rappresentanza di altrettanti Paesi del mondo. Tra “ambasciate culinarie” giapponesi, indonesiane, caraibiche e africane, è però la cucina francese a farla da padrone; un tempo servita solo nei locali più raffinati, oggi è proposta anche da ristoranti di fascia più contenuta, con risultati veramente sorprendenti.

Una buona alternativa è costituita dalla catena dei Neerlands dis Restaurants, che annovera circa 250 locali in tutto il Paese, la cui filosofa è quella di servire esclusivamente portate della più rigorosa cucina olandese, in locali e ambienti tipici che cercano di tenere in vita elaborate ricette tradizionali.

Per un pasto senza eccessive pretese ci si può invece rivolgere ai ristoranti della catena Tourist Menu, che offrono la formula del pranzo a tre portate a prezzi molto contenuti, oppure agli Eetcafé, dove si possono gustare spuntini tradizionali sostanziosi ed economici. Un sito molto utile in proposito è ‘www.diningcity.nl

tratto da WEEKEND A AMSTERDAM GIUNTI

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