Benvenuti a Dubai
Benvenuti a… DUBAI
Lo sceicco Rashid, all’indomani della scoperta del petrolio negli anni ’70 del Novecento, fece questa considerazione: «Mio nonno si spostava in dromedario, io guido una Mercedes, ma i miei pronipoti potrebbero dover tornare alle origini». Poiché i giacimenti prima o poi si esauriscono, decise di investire in infrastrutture durature: un cambio di rotta che ha trasformato Dubai in meta turistica e city finanziaria. In soli 40 anni, la città ha assunto un volto tutto nuovo.
Da porto perlifero, si è trasformata nella “Manhattan d’Arabia”, una metropoli di 50 km costellata di grattacieli, mall smisurati, ville eleganti e neocasbah, costruiti senza badare a spese. Il denaro, vero fertilizzante del deserto, qui autorizza ogni follia, dando vita a un microcosmo sperimentale e affascinante, le cui regole urbanistiche sono antitetiche rispetto a quelle del Vecchio Continente. Araba lungo il Creek, con i suoi souk e i minareti, quasi californiana a Jumeirah, costellata di ristoranti e concepì store, lungo Sheikh Zayed Road reinventa il Central Business District, mentre il Dubai Water Canal e la Marina rivaleggiano in strutture grandiose.
La “Palma” mozzafiato sul mare è il simbolo della grandiosità di Dubai, al pari del Burj Khalifa, l’edificio più alto del mondo, che svetta nel cielo. Questa capitale dove ogni follia è permessa attira migliaia di stranieri i quali, come i discendenti dello sceicco Rashid, risalgono le strade in 4×4 tra uffici, gallerie d’arte trendy, lounge bar all’aperto e ristoranti di sicuro successo. Dalla tradizione alla modernità più sfrenata, dai mali futuristi ai locali indiani di Karama e ai souk sfavillanti, Dubai è una città fusion, crocevia di continenti. Una città tutta da scoprire con questa Cartoville!
Articolo tratto da DUBAI Cartoville Touring Club Italiano
Il Burj Khalifa, il Palm Jumeirah e le altre grandiose realizzazioni strappate al mare e al cielo; i souk e i mall futuristi, grandi alberghi e lounge bar; escursioni nel deserto e al Louvre Abu Dhabi. Dubai si svela davanti ai vostri occhi in una guida unica
Una carta d’insieme della città per visualizzare le 6 zone principali descritte nella guida
10 luoghi di visita assolutamente da non perdere, 10 buone idee per scoprire la città più autentica
200 siti, musei e monumenti facilmente individuabili nelle carte pieghevoli
150 indirizzi di ristoranti, caffè, sale da té, bar, teatri, negozi, mercati
Una selezione di alberghi di qualità, scelti in tutte le fasce di prezzo
Le gite fuori porta, una carta dei trasporti pubblici e tutte le informazioni utili per muoversi in città
Vivere al ritmo di Dubai
10 chicche per entrare nel cuore della città
Attraversare II Creek in abra
Nonostante i quattro ponti e il tunnel, gli abra ( le tradizionali imbarcazioni di legno) sono ancora oggi il mezzo di trasporto più rapido per collegare il centro storico di Bur Dubai (A) e di Deira (B): ogni giorno oltre 15.000 persone compiono la traversata tra le due sponde. Una pittoresca immagine da cartolina che si contrappone a quella più vistosa di Dubai, e un’occasione economica (1 Dh) per ammirare piacevoli scorci degli animati moli del Creek.
Non perdere il brunch del venerdì
Ogni venerdì i giardini, i rooftop, i bordi piscina e i ristoranti dei grandi resort di Dubai si trasformano in ritrovi eleganti, giusto il tempo dì un brunch accompagnato dalla musica: concerti, dj, giochi per bambini e gastronomia prelibata. “Asian Dishes”, “Seafood”o”BBQGrill”, basta seguire i cartelli. Molto rinomati quelli della Madinat lumeirah (E 64) (Al Qasr Hotel), del Westin MinaSeyahi(FB4) o di Palm lumeirah (F B1), affacciati sulle acque del Golfo Persico. Ven. 12.30-16 (prenotazione consigliata). Calcolare da 300 a 600 Dhs
Fare il giro delle mostre
Decisamente votato all’arte, l’altro volto di Dubai è ben lontano dall’immagine perfetta e inappuntabile dei dépliant turistici. Al DIFC (C B3) e ad Al Bastakiya(AB2) sono esposti artisti di fama in gallerie prestigiose. A ovest, i depositi riqualificati di Al Quoz, in Alserkal Avenue (E E3), con mostre talvolta provocanti, si fanno beffe del consenso del pubblico. E la Madinat Jumeirah, in occasione della fiera Art Dubai, di portata internazionale, diventa un microcosmo brulicante di vita. -» www.aninthecity.com XVA Gallery (AB2), Alserkal Avenue (E E3)
Fuggire nel deserto e sulla costa dell’Oman
A Dubai, si attende con piacere la fine dell’estate: in ottobre, passata l’afa, la città e il deserto tornano a vivere. Dopo una settimana di duro lavoro, coppie e famiglie lasciano il cemento per sfogarsi in 4×4 nei wadi (uadi) 0 percorrere una pista ciclabile tra le dune.
I monti Al Hajar, che attraversano l’Emirato, con i loro rossi pendii scoscesi fanno la gioia degli escursionisti.
-» Al Qudra Cycle Course (fuori carta F A4), bici a noleggio accanto al lago di Al Qudra: www.trekbikes.ae
Rinfrescarsi in piscina o in spiaggia
Che cosa mai sarebbe la città dei divertimenti senza i suoi parchi acquatici, unico rimedio contro la canicola? Grandi e piccini si lanciano dagli scivoli, fanno surf in piscina, oppure si lasciano trasportare dalla corrente sotto le palme, sdraiati su un grande salvagente.
Sulla costa, la cui sabbia (proveniente dai fondali marini) ricopre un litorale sassoso, 20 km di spiaggia attendono i vacanzieri. E se le meduse, tenute alla larga dalle reti di protezione, possono spaventare, le passeggiate sul lungomare nella luce del tramonto mettono tutti d’accordo.
->Wild Wadi (E B1), Acquaventure / Dolphin Bay (FB1); La Mer (C B1)
Ordinare un paneer tikko a Karama
Agli antipodi rispetto ai lussuosi locali da maharaja, quelli di Karama permettono di immergersi in modo autentico e senza filtri nell’atmosfera indiana: thatis, sei/puri (patate e chutney) o paneer Ma (cubetti di formaggio in salsa), da accompagnare con deliziosi pani caldi. -» Kulcha King (C F3)
Visitare un mall
Un vero e proprio rituale. Nel weekend, l’alta società emiratina indossa i suoi abiti tradizionali più belli – abaya (nera) per le donne, dishdasha oppure kandoum (bianco) per gli uomini – per sfilare nei viali dei mall, tra melting-pot locale e flusso di turisti. Obiettivo: consumare, vedere ed essere visti. -»Dubai Mall (DB4), Mall of the Emirates (E a3)
Applaudire un’opera
Questo grande vascello trasparente del XXI sec. vale il viaggio non solo per la sua architettura ma anche per gli eccellenti spettacoli che ospita. Il suo palcoscenico modulabile accoglie opere di Mozart e commedie di Broadway, balletti russi e di danza classica, concerti d’ogni genere e spettacoli per bambini. Appuntamento al bar, di fronte al Burj Khalifa e alle sue fontane. -»Dubai Opera (D A4)
Bere un drink ad alta quota
Una teoria di grattacieli, isole artificiali e mali mastodontici emerge dal deserto. Per abbracciare con lo sguardo questo panorama sconfinato, bisogna ammirarlo dall’alto: basta recarsi nel bardi una delle 125 torri atte più di 150 m della città. -Jumeìrah Emirates Towers Hotel (C.C3), Skyview Bar (E B1 – ATmosphere Lounge (D B3)
Fumare iI narghilè
Una tradizione ancestrale tuttora rispettata: dal Creek alla Marina, il narghilè si fuma in gruppo o da soli, smartphone in mano.
QD’s (BB 5) – Reem- al-Bawadi (DB1) – Abdel Wahab (DB 4)
ANCHE QUANDO FA MOLTO CALDO …
L’estate qui è torrida, ma a Dubai c’è il culto della climatizzazione: tra metropolitana, taxi e qualunque edificio, si può trascorrere un’intera giornata senza rendersi conto di quanto faccia caldo!
Mall
Tanto grandi da potere ospitare di tutto, gli abitanti di Dubai vi si rifugiano in massa. -»
Dubai Mall (D B 4), Mall ofthe Emirates (E A3)
Spiagge
Per dimenticare il caldo, sono l’ideale per un tuffo seguito da una siesta all’ombra delle palme…
La Mer (C B1) – Umm Suqeim Beach (E C1), – The Beach (F A4)
Parchi acquatici
Per rinfrescarsi tra scivoli vertiginosi e surf in piscina.
Wild Wadi (EB 1), Acquaventure / Dolphin Bay (F B1)
Spa
Fa caldo, ovvio, ma sono così rilassanti… -> Spa at Palace Downtown (D A4,)
Pista da sci
Una soluzione radicale: andare alla ricerca del freddo! Direzione Ski Dubait (E A3) o la pista su ghiaccio del Dubai lce Rink (C B4).