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MAJELLA DALLA MAJELLETTA AL MONTE AMARO

Partenza: rifugio Pomilio (1892 m)
Arrivo: Monte Amaro (2795 m)
> Dislivello: 930 m
» Durata: 5 h
Difficoltà: E (escursionistico)

Dal rifugio sì segue la strada chiusa al traffico fino al piazzale (2075 m) ai piedi del Blockhaus . Lasciato a sinistra il vecchio sentiero tra i mughi si segue quello che aggira la vetta a ovest , torna in cresta a un ripiano, passa a pochi metri dalla vetta del Monte Cavallo (2172 m), per poi continuare con magnifici panorami sull’Orfento fino alla Selletta Acquaviva (2080 m, sorgente), prima della quale, sulla destra, sono le iscrizioni della Tavola dei Briganti. Una ripida salita a sinistra della cresta porta al crinale dove sorge il bivacco Fusco (2450 m), affacciato sull’anfiteatro delle Murelle.

Sul crinale si sale al Monte Focalone (2694 m), d a cui appare il Monte Amaro. Si scende in cresta alla sella del Primo Portone (2568 m), sì risale all’Elmetto o Cima Pomilio (2656 m) e si scende al Secondo Portone in vista della Valle Cannella e del rifugio Manzini.

Il sentiero aggira il Monte Rotondo, tocca il Terzo Portone (2550 m) e sale su terreno roccioso all’altopiano (2563 m) tra Monte Pescofalcone ( a destra) e Monte Amaro. Si continua verso sinistra in discesa , poi si risale una larghissima cresta fino alla vetta e al bivacco Pelino (2795 m).

Al ritorno, dalla sella tra Monte Pescofalcone e Monte Amaro, si può scendere al rifugio Manzini. Un sentierino permette di tornare all’itinerario di andata in corrispondenza del Secondo Portone.

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